Bergamo è una città unica nel suo genere. Dalle Mura Venete alla sua famosissima piazza, capace di incantare il celebre architetto Le Corbusier, gioielli incastonati tra la Città Alta e la Città Bassa, senza contare i tanti edifici storici e musei ospitati.
Non tutti sanno però che le bellezze di Bergamo non sono racchiuse soltanto entro le Mura Venete, ma raggiungono anche le valli circostanti: Val Seriana, Valle Brembana, Valle Imagna e Val Cavallina. Quattro autentici paradisi, alcuni dei quali sconosciuti ai più.
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Dintorni di Bergamo: la Valle Brembana
Il nome Brembana è accostato alla valle più conosciuta da chi è solito frequentare il territorio della provincia di Bergamo.
Dire che la Valle Brembana è una delle destinazioni turistiche in Lombardia più famose non corrisponde però alla realtà, visto che ancora oggi rappresenta una meta ideale per escursionisti solitari e famiglie locali.
Per via dell’alto numero di musei presenti nella zona, da alcuni viene chiamata anche come Valle dei Musei. Sono due le principali attrazioni della Valle Brembana: il borgo Cornello dei Tasso e il Sentiero delle Orobie.
Cornello dei Tasso è uno dei borghi più belli d’Italia. Rispetto a tutti gli altri borghi presenti nella Brembana, Cornello è quello che ha saputo meglio conservare il suo tessuto urbanistico medievale.
La maggiore attrattiva del borgo bergamasco è la via porticata, insieme a Palazzo Tasso e la chiesa che domina dall’alto il paese. Sono numerosi i sentieri di trekking che partono dal borgo, tra cui quello che conduce al paese di Oneta.
Secondo la tradizione popolare, Oneta ospiterebbe la casa di Arlecchino, celeberrima maschera bergamasca.
Su tutti, il percorso di trekking più affascinante della Valle Brembana è il Sentiero delle Orobie.
Chi sceglie di dedicare un paio di ore al sentiero rimane stupito dello straordinario panorama che i monti intorno alla città di Bergamo riescono a regalare ai turisti. Il Sentiero delle Orobie si suddivide in Orientale e Occidentale. Il periodo migliore per l’escursionismo in Valle Brembana va da maggio a ottobre.
Dintorni di Bergamo: la Val Seriana
Un’altra valle paradisiaca nei dintorni di Bergamo e la Val Seriana. Tra i principali centri abitati si segnalano Alzano Lombardo, Castione della Presolana e Clusone.
Il paese di Alzano Lombardo raccoglie migliaia di turisti ed escursionisti ogni anno, specialmente in estate quando il clima è ideale per camminare lungo i sentieri che conducono alla piccola città bergamasca, distante poco più di 6 km dal capoluogo di provincia.
L’attrattiva più importante di Alzano Lombardo è la Basilica di San Martino, costruita dallo stesso architetto del Duomo di Milano.
Nel cuore della Val Seriana si trova invece Castione della Presolana, celebre non soltanto per le sue ville in stile liberty, ma anche per essere ai piedi della Presolana, la Regina delle Orobie con un’altitudine di 2521 metri.
Menzione particolare per Clusone, uno dei paesi più affascinanti della valle, che ospita l’orologio astronomico di Pietro Fanzago, capolavoro ingegneristico di fine Cinquecento. Da più di 400 anni il meccanismo dell’orologio viene caricato a mano.
Dintorni di Bergamo: la Valle Imagna
La Valle Imagna offre una natura incontaminata, di un verde abbagliante, dove si intrecciano storie di Templari ed escursioni all’aria aperta da togliere il fiato. Alcuni centri della Valle Imagna hanno un grande interesse storico-medievale, tra cui si annoverano l’antico borgo di Arnosto e la rotonda di San Tomè.
Inoltre, la Valle Imagna è famosa per i suoi centri termali, su tutte le Terme di Sant’Omobono.
Dintorni di Bergamo: la Val Cavallina
La Val Cavallina è un altro luogo incontaminato, al pari della Valle Imagna, che si estende nei dintorni di Bergamo, tra le valli che modellano l’aspetto naturale della provincia bergamasca. I luoghi di maggiore interesse della Val Cavallina sono il Lago d’Endine di Gaiano, i castelli medievali di Monasterolo e Bianzano (dove vi sono custodite tracce del passaggio dei Templari), oltre al centro termale di Trescore (noto in tutta la regione per la proprietà delle sue acque termali) e la cappella Suardi realizzata dal noto pittore veneto Lorenzo Lotto.
