La rift valley africana è una delle principali ambientazioni naturali nel mondo. Essa ha molta fama grazie al fatto che è in grado di racchiudere in sé una biodiversità unica e che le fà avere la nomea di culla dell’umanità. Quest’ultima considerazione la guadagna grazie alle scoperte paleoantropologiche fatte nel corso degli anni, finché non è stata ritenuta dalla statua come il posto in cui è nato ed è progredito il genere umano nel corso di questi milioni di anni.
La Rift Valley: una meraviglia geologica
La Rift Valley si compone di tante valli lineari che si estende per più di mille chilometri. Essa non è altro che una grande linea di frattura della superficie terrestre che più si estende e più si allarga ridividendo in due il continente africano nella zona ad est del continente.
La sua caratteristica fa si che al di là di tutto venga considerata affascinante. Qui l’attività di vulcanismo, sismi e fratturazione della crosta terrestre sono i fenomeni più visibili delle enormi forze e movimenti che coinvolgono il nostro pianeta.
La Rift Valley è un luogo suggestivo, in cui la parte più bella è quella a nord ovest di Nairob. Qui la spaccatura è larga dai 70 ai 110 km e termina con ripide e aguzzate pareti, da una profondità tra i 700 e i 1000 m. Come sfondo si trovano il monte Aberdare Range di 3994 m. a est e il monte Mau Escarpment di 3098 m. a ovest.
La Grande Valle etiopica è anche popolata da una bellissima flora. Nella parte orientale si trova infatti come regnante incontrastata la nota savana. E invece nel lato ovest si trovano le foreste secondarie.
Prosegue la caratteristica Rift Valley verso la zona della Tanzania e si riunisce alla parte situata ad ovest-africano in cui c’è anche il lago di Niassa.
Rift Valley: un’asse portante dell’Etiopia
La Rift Valley è il posto più bello dell’Etiopia, un paese che per quanto arido e pieno di polvere, sa anche essere suggestivo grazie alla sua capitale Addis Abeba.
In realtà l’Etiopia è piena anche di altri vari ambienti e paesaggi che lo rendono un paese del tutto unico. Un giro turistico in Etiopia sarà in grado di far provare emozioni indescrivibili, con escursioni che in primo piano portano alla Rift Valley, e poi continuano verso il selvaggio sud, dove si incontrano pure le popolazioni tribali che vivono nella Valle dell’Omo.
Le tribù che si possono incontrare sono i Mursi, dove le donne mettono i piattelli di terracotta nelle incisioni fatte al labbro inferiore. Invece gli uomini si colorano il corpo di bianco per far contrasto con la pelle scura. Continuando a scendere si incontrano alcuni dei villaggi più sconosciuti del posto, che di solito non vivono mai l’impeto del turismo di massa. Essi si trovano al confine con il Kenya, dove si incontra la particolare etnia degli Desanech.