Banaue è un paese situato al nord dell’isola di Luzon, ed è emblema nel mondo per gli appezzamenti di risaie. Sicuramente nota per la sua meravigliosa bellezza, la cittadina ha una secolare storia da raccontare circa le terrazze di risaie che la arricchiscono.

Il paesaggio delle risaie ha un’età di 2000 anni ed è costituito da un complesso apparato di terrazzamenti, che illo tempore furono scavati dagli indigeni e se che negli anni sono stati solo marginalmente innovati. Essi si costituiscono di un sistema idrico che va ad irrigare le risaie.

Grazie alla bella struttura che le compone, può sembrare strano che questo particolare ed efficiente sistema di terrazzamenti sia stato ideato centinaia di migliaia di anni fa dalla tribù degli Ifugao. E per di più le modifiche apportate nel corso degli anni sono state irrisorie rispetto all’ingegno originale.

Le terrazze: un esempio di ingegneria ambientale

Le terrazze di Banaue sono un bell’esempio di ingegneria ambientale ed ecologica, che sfrutta un sistema a scala per poter prendere l’acqua che scorre dalle vette delle montagne.

La cosa che si nota facilmente è un particolare e complesso sistema di stagni circondato da alte pareti di pietra. E infatti le risaie terrazzate della Philippine Cordillera, nella provincia di Ifugao, per le loro caratteristiche sono il fiore all’occhiello delle guide turistiche, che organizzano sempre un tour tra le risaie. Cinque dei siti intorno alla cittadina di Banaue sono persino stati nominati patrimonio dell’ UNESCO: parliamo delle risaie terrazzate di Batad, Bangaan, Hungduan, Mayoyao e Nagacadan.

Un paesaggio ricco di cultura locale

Il paesaggio gode di un panorama bellissimo che si può anche esplorare facendo trekking, raggiungendo un’altezza di più di 1500 metri. È così che si ottiene il connubio perfetto tra natura e ingegno umano che ricopre un’area geografica estesa di oltre 10000 chilometri quadrati. I terrazzamenti sono spesso definiti per la loro bellezza come “L’ottava meraviglia del mondo”.

Le terrazze di risaie sono un’area agricola in cui vivono gli indigeni con cui non è un problema interagire anche perché sono propensi ad insegnare tutti i segreti dei loro usi.

Di tutte le esperienze, la più bella sarebbe dormire nel caratteristico “kubo” di legno, una unica e tipica casa Ifugao che si trova solo qui.

La cultura locale “Igorot” è un’altra particolare esperienza da fare per imparare a vivere con i gruppi etnici e con le tradizioni delle Filippine. Il riso è sempre e comunque l’ingrediente asiatico per antonomasia.

Di recente è stato ideato un piano contro l’erosione degli appezzamenti che vuole anche tutelare l’area non solo da un punto di vista agricolo ma anche da quello turistico.

Il piano per la conservazione delle risaie risulta essere così efficiente da togliere l’area dall’elenco dei beni proprietà dell’UNESCO in pericolo.

Poiché è patrimonio mondiale dell’umanità, il turismo è florido, il che è positivo per un posto dalla bellezza unica. Tradizione storia ed originalità si uniscono in un luogo che volendo o nolendo bisogna assolutamente tenere conservato e farci almeno una volta una capatina.