La porta della Provenza
Sisteron è un città della Francia meridionale abbastanza conosciuta ma incredibilmente ancora fuori dai grandi flussi turistici. Sono molti i francesi che arrivano a Sisteron per una vacanza e ne vale assolutamente la pena ma gli stranieri, pur significativamente presenti, potrebbero essere molti di più se questa città fosse messa in maggiore risalto sotto l’aspetto turistico. Attraversata dal fiume Durance, Sisteron ha una notevole importanza storica, si trova sulla “Route Napoleon” ovvero la strada percorsa da Napoleone durante il suo rientro dall’esilio. La posizione di Sisteron è unica: posta in un punto in cui l’ampia valle che proviene da Gap e che nel versante meridionale conduce verso la piana provenzale, in direzione di Aix en Provence, si chiude, dominata dalla roccia Baume, proprio per via di questa strettoia vede le correnti d’aria accelerare nella città, facendo sì che anche in piena estate, dove prima e dopo Sisteron si boccheggia, nella città si gode sempre di un piacevole venticello che spesso rinforza, soprattutto alla sera, diventando anche sostenuto e costringendo a dotarsi di golfini per passeggiare per le sue caratteristiche strade.
Dunque Sisteron, un po’ abbarbicata sulla roccia, è dotata di un fascino particolare, una città molto fiorita, vivace e con molte attrazioni, eventi turistici organizzati dal Comune come la sagra della salsiccia in Agosto e la Grande Festa della Birra e poi musica, artisti di strada e molto altro. Sisteron svela ai visitatori un notevole patrimonio architettonico ed un soggiorno assolutamente piacevole, reso ancor più tale da una sorpresa che si svela ai visitatori in maniera quasi casuale e di cui ti parleremo più avanti. Questa città è chiamata “Porta della Provenza” in quanto segna esattamente il confine tra il Delfinato, a Nord e la Provenza, a Sud della città, aprendo al visitatore le porte alla visita della Provenza, questa Regione francese piene di attrattive culturali ed architettoniche ma soprattutto per la sua particolare natura, i campi coltivati a Lavanda, i mercati caratteristici, i prodotti locali, tanto da visitare e vedere.
Cosa vedere a Sisteron
Praticamente tutto è da vedere a Sisteron, a partire dalle sue vie e in particolare la via centrale dove soprattutto nelle ore del mattino senti ancora il profumo del pane, ormai raro da sentire nelle città e nei paesi ma passeggiando arrivi alla Cattedrale di Notre-Dame Des Pommiers in stile romanico. Elegante, austera che vale la visita non solo per ammirarne l’esterno ma soprattutto entrando e trovarsi immersi in un clima permeato di fervore religioso che induce al silenzio ed alla meditazione, ammirando le tante opere d’arte presenti. Continuando la visita a Sisteron passi per vie e piazzette in cui alle facciate antiche delle case si alternano belle fontane, tante eroganti anche acqua potabile, preziosa per i visitatori estivi. A poca distanza dalla Cattedrale si trova il Museo Terra e Tempo che propone un viaggio straordinario nell’evoluzione della misura del tempo, anche con la presenza di molti oggetti rari ed insoliti legati al tempo. Dal museo parti anche per una passeggiata, un itinerario con la Route du Temps, un itinerario attraverso la Riserva Geologica dell’alta Provenza.
Da non mancare la visita alla Cittadella, un insieme di edifici fortificati che risalgono ad epoche diverse, dal Xi secolo fino ad arrivare all’800, costruita in posizione strategica a dominare le due valli che si incontrano a Sisteron. Dalla fortezza, interessante da edere nei suoi interni in cui è anche conservata un’esposizione di carrozze d’epoca, si domina il circondario, i tetti della città, la Baume, il roccione che domina Sisteron e tutta la visuale, fino alle montagne che circondano Gap e oltre.
Ci approssimiamo al periodo della S. Pasqua ed una visita a Sisteron in questo periodo è l’occasione per partecipare alla Festa dell’Agnello di Sisteron che si svolge ogni anno durante il week end dell’Ascensione. E’ arrivato ora il momento di parlare della sorpresa di cui ti parlavamo: nella porzione bassa di Sisteron a lato del fiume Durance, trovi il “Plan d’ Eau” che si presenta come un lago di medie dimensioni immerso in un’area verde attrezzata di docce, servizi e anche la sorveglianza, un Team di Bagnini attenti e sempre presenti, perché questo non è, in realtà un lago ma un’enorme piscina con acqua perfettamente pulita e depurata dove ci si può bagnare e rinfrescare e dove puoi lasciare liberi anche i bambini, sotto la stretta sorveglianza dei Bagnini mentre ti dedichi alla tua tintarella stesa sull’erba. Un piccolo chiosco ti fornisce gelati e altri generi di conforto. La bellezza è ancora maggiore contando che tutto questo è assolutamente gratis.