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Alla scoperta delle isole del Lago di Garda

Il Lago di Garda è ricco di bellezze paesaggistiche davvero meravigliose. Colpisce per la sua atmosfera molto particolare, che è caratterizzata da posti che potremmo definire da sogno. Nello specifico sarebbero da ammirare le isolette che si trovano sulle acque di questo lago e che propongono storie e segreti in grado di far stupire. È possibile fare pure un giro in barca sul Lago di Garda, per soffermarsi presso queste isole che propongono paesaggi favolosi. Il giro in barca sul Lago di Garda è davvero adatto a tutti, alle famiglie che vogliono godersi un momento di relax, per staccare la spina dallo stress degli impegni quotidiani. Oppure per esempio può essere un viaggio ideale per quelle coppie alla ricerca di un po’ di romanticismo. Ma quali isole è possibile ammirare sul Lago di Benaco? Scopriamolo insieme.

L’Isola del Garda

Puoi scegliere, come ti abbiamo detto prima, di fare un tour in barca sul Lago di Garda, come per esempio quello messo a disposizione da Bertoldiboats.com. Così hai l’opportunità di recarti anche sulla più grande isola del Lago di Garda, che prende il nome dal lago stesso. Si tratta dell’Isola del Garda.

Quest’isola è conosciuta anche con il nome di Isola Borghese e appartiene ad una proprietà privata. Alle sue origini rappresentava il punto in cui i pirati si stabilivano per saccheggiare le barche che passavano da quelle parti. Poi sotto l’opera di San Francesco d’Assisi e di San Bernardino da Siena l’Isola del Garda diventò un centro religioso. Qui infatti fu costruito un monastero francescano, che rimase attivo fino all’arrivo di Napoleone. Attualmente l’isola appartiene alla famiglia dei conti Cavazza.

Sull’Isola del Garda è possibile ammirare una splendida villa in stile neogotico veneziano. La villa è circondata da un parco naturale che risale al 1880.

L’Isola dell’Olivo

L’Isola dell’Olivo è conosciuta per essere uno dei punti di riferimento che vengono presi in considerazione nel corso della regata velica Centomiglia. È un’isola in gran parte dominata dalla natura selvaggia. Esistono però degli scogli sui quali poter prendere il sole.

Famosi sono i fondali di quest’isola, che si possono esplorare facendo immersioni subacquee. A Nord dell’isola nei fondali si nasconde un relitto di circa 10 metri.

L’Isola di Trimelone

La storia dell’Isola di Trimelone è molto legata alle vicende belliche che hanno interessato anche il territorio italiano. Infatti negli anni che hanno preceduto la Prima Guerra Mondiale è stata utilizzata come avamposto perché aveva una posizione davvero strategica sul confine con l’impero austroungarico.

Può essere considerata attualmente una vera e propria oasi ambientale, nella quale nidificano gabbiani e cormorani. L’isola è soltanto visibile da lontano, perché è molto pericoloso sbarcare, visto che sono stati scoperti numerosi ordigni esplosivi. È possibile vedere ancora gli edifici militare utilizzati un tempo.

L’Isola di San Biagio

L’Isola di San Biagio è chiamata anche Isola dei Conigli. È di proprietà privata. Viene chiamata anche Isola dei Conigli perché sul suo territorio per molto tempo si sono stanziate colonie di conigli che vivevano in libertà. Quest’isola si può raggiungere anche a piedi quando l’acqua è bassa, attraverso una striscia di fondale per mezzo della quale si collega alla terraferma.

L’Isola del Sogno

La caratteristica di essere raggiunta a piedi quando il livello del lago si abbassa è tipica anche dell’Isola del Sogno. Quest’isola è conosciuta per la presenza nelle sue acque di un relitto lungo 16 metri che è affondato nel 1987.

Questo relitto si può raggiungere direttamente dalla riva seguendo una specifica catena a cui è ancorato. Un altro modo per raggiungere il relitto, che si trova a 40 metri di profondità, consiste nel fare riferimento alla cima guida del parabordo.

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