Visitare le isole Eolie in barca a vela è un’avventura che permette di vivere a contatto con la natura e di poter godere di bellissimi panorami durante ogni spostamento. Le isole Eolie sono una delle mete da vedere almeno una volta nella vita, in quanto offrono bellissimi scenari naturali da visitare in tutto il periodo estivo, da maggio a settembre. Alle Eolie, infatti, il clima è piacevolmente caldo a partire dall’inizio dell’estate fino alla fine della stagione. Il mare attorno alle isole è cristallino, pulitissimo ed ideale per le immersioni in compagnia di diverse specie di pesci.
L’arcipelago comprende sette isole e sono tutte da visitare almeno una volta nella vita, poiché tutte diverse da loro e capaci di garantire uno spettacolo da togliere il fiato. La caratteristica di queste isole è che si tratta di vette emerse dal mare, sono tutti vulcani, alcuni attivi come Stromboli ed altri inattivi. Proprio l’isola di Stromboli è la prima meta che si incontra scendendo da nord. È una riserva naturale integrale ed è il luogo adatto per gli amanti delle escursioni, specialmente sulla cima del vulcano.
Inoltre, Stromboli è caratterizzata da spiagge dal colore nero. Tale fenomeno è dovuto alla composizione della sabbia, formatasi grazie alle disgregazioni di rocce vulcaniche nel corso degli anni. Le piccole baie di acqua cristallina rendono il contrasto davvero interessante. A Stromboli vi sono anche delle piscine naturali circondate da rocce, raggiungibili solo via mare.
La bellezza di Panarea
Successivamente si può proseguire la propria vacanza in barca a vela verso Panarea. L’isola offre una sorgente di acqua termale il cui fondale raggiunge i 50°, che gli abitanti della zona ed i turisti utilizzano a scopo terapeutico. Percorrere i sentieri montuosi regalerà dei magnifici scorci. Le case dell’isola, inoltre, sono caratterizzate da uno stile architettonico peculiare che le rende davvero belle da ammirare, così come gli edifici religiosi. Imperdibile è la spiaggia della calcara, che sorge su un cratere, contraddistinta dai solchi sul terreno creati dalle fumarole. Bisogna, però, prestare particolarmente attenzione alle formiche, un gruppetto di scogli situati a 0,5 miglia del versante SE dell’isola e poco visibili.
Prima di giungere a Lipari, capitale delle Eolie, occorre fare una tappa a Salina, l’isola più alta sul mare. Dal 2007, il mare in questa isola è certificato dalle 5 vele della Guida Blu di Legambiente. Imperdibili sono i paesaggi naturali, come le grotte Saracene scavate nel tufo e nascoste tra la vegetazione molto fitta. Ma da cosa deriva il nome di questa isola? Da un lago di acqua salmastra, dal quale anticamente si ricavava il sale.
Lipari è un punto di attracco obbligato per un tour in barca a vela, ed offre uno dei luoghi panoramici considerato il più bello di Italia: il Belvedere di Quattrocchi, che permette di vedere tutta l’isola, compreso il vulcano. L’isola comprende anche un complesso museale, comprendenti le antiche terme di San Calogero.
Le isole poco conosciute
Una menzione la meritano anche Alicudi e Filicudi, piccoli paradisi naturali dove non vi è molta gente. Si tratta infatti di isole molto tranquille posizionate all’estremità occidentale e caratterizzate da casette colorate. Nel mare vi è un roccione dall’altezza di 76 metri, balneabile tutt’attorno, e il cui fondale è pieno di diversi tipi di pesci. Alicudi ha una superficie di soli 5 km quadrati, senza strade, si va a piedi e non ci sono esercizi commerciali, a parte un hotel. Questi posti sono davvero selvaggi ed incontaminati, una chicca imperdibile per coloro che vogliono staccare nel vero senso della parola dalla frenesia cittadina e praticare delle attività come la pesca subacquea alla ricerca di ricciole e cernie.