A due passi dall’Europa ecco il Friuli Venezia Giulia, terra di confine e ambita meta turistica: perchè non scoprire Udine e le sue cose da vedere?
Udine, posizione e caratteristiche
Udine è una città che spesso è al di fuori dei grandi circuiti turistici che vanno a toccare alcune località nella sua provincia, più rinomati per diversi motivi ma questo non rende giustizia a questa città che ha comunque parecchio da offrire ai visitatori. Si tratta di una città immersa in pieno nel Friuli dalla quale, in pochi chilometri, si passa in Slovenia e in poco di più, attraverso Tarvisio, si arriva al doppio confine con la Slovenia e con l’Austria per continuare l’autostrada che ti porterà poi nel cuore dell’Europa, alla Repubblica Ceca, all’Ungheria e ancora oltre. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare il terribile terremoto che portò disperazione e distruzione in questa terra fiera che ha saputo non piangersi addosso e ricostruire tutto con minimi aiuti, solo con la volontà del suo popolo. Oggi puoi visitare Udine e tutti i suoi paraggi senza vedere la benché minima traccia di quell’evento catastrofico che, però, è ancora nelle menti dei suoi abitanti meno giovani.
Casa vedere a Udine
Arrivato a Udine, poniti come prima meta la Piazza della Libertà, dominata dalla splendida Loggia del Lionello, così chiamata dal nome dell’orafo udinese che ne firmò il progetto. Si tratta di una Loggia in stile neogotico risalente alla prima metà del 1400, una costruzione di grande fascino. Purtroppo un disastroso incendio ne distrusse buona parte nel diciannovesimo secolo e le tante opere che conteneva vennero, per fortuna, salvate e ricoverate nel museo cittadino. Tra queste una delle più belle e celebri è la “Madonna con Bambino” di Giovanni Antonio de’ Sacchis. Una volta ammirata la Loggia rivolgi lo sguardo alle statue che si trovano di fronte alla Loggia stessa, raffiguranti Ercole e Caco, opera di Angelo de Putti.
Vicino alla Loggia del Lionello trovi anche la Loggia e Tempietto di San Giovanni risalenti al ‘500 che potrebbero essere anche confuse con opere del Brunelleschi, tanto ne ricordano lo stile e il gusto. Non devi nemmeno spostarti per ammirare un’altra bellezza: La Torre dell’Orologio che, di fatto, fa parte della Loggia di San Giovanni. Questa torre ricorda molto la più celebre torre di Piazza San Marco a Venezia: l’architettura ricorda il dominio veneziano, come altre costruzioni e opere architettoniche ricordano il dominio austriaco.
Gli Archi
Ancora un particolare che ricorda la potente Venezia di un tempo, sono gli archi di Bollani, realizzato su progetto di Andrea Palladio, sormontato dal Leone di San Marco e di Grimani che nel 1522 venne costruito per rendere omaggio al Doge di Venezia, appunto il Doge Grimani.
Quando si visita una città, tra le mete turistiche non possono mancare le Chiese, spesso piene di opere d’arte ammirevoli, oltre alle loro caratteristiche architettoniche. Nel caso di Udine merita assolutamente una visita la Chiesa di Santa Maria in Castello, la più antica della città, con annessa la Casa della Confraternita di epoca medievale, da vedere. Dove ti giri trovi altre chiese che meritano un passaggio, ciascuna con una sua bellezza e tra queste vogliamo segnalare la Chiesa della Beata Vergine del Carmine al cui interno è custodito il sarcofago Beato Odorico di Pordenone e la Chiesa della Madonna della Carità che oggi è trasformata in chiesa Ortodossa Romena. Dal punto di vista religioso, l’Arcidiocesi di Udine ha una particolarità, ovvero molte liturgie e vesti si rifanno all’antica Chiesa di Aquileia: l’Arcivescovo veste di rosso proprio per questo motivo, così è tradizione in periodo natalizio cantare il Missus in latino.
Il Castello
Fatto il giusto e meritevole giro delle chiese, si arriva al Castello che domina la città e che ha conosciuto nel tempo diversi utilizzi: nato con scopi difensivi della città, è stato nel tempo anche la prigione della città e poi caserma militare e ancora sede del municipio. Oggi è ritenuto uno dei più antichi castelli d’Europa. Attigua al castello è la Casa della Contadinanza che aveva lo scopo di dare abitazione ai contadini friulani ma che ha visto anche un suo utilizzo come armeria del Castello.