Ai piedi dei giganti di ghiaccio, Aosta non è solo il capoluogo della Valle d’Aosta, bensì una località di montagna tutta da scoprire.
Aosta, non solo casinò
Siamo in una Regione particolare la Valle d’Aosta, una Regione a Statuto Autonomo con una miriade di Comuni, spesso piccolissimi, e con un solo Capoluogo che funge da Provincia unica e Capoluogo di Regione. Una Regione che è essenzialmente montagna, le più alte vette d’Europa sono valdostane ma in cui il fondovalle vede molte attività importanti, il Casinò di St.Vincent, diverse coltivazioni di viti con cui si producono ottimi vini e anche alcune industrie significative ma il turismo è certamente l’attività prevalente sia d’estate sia, soprattutto invernale. Aosta è la Città che rappresenta il centro della Valle, una città troppo spesso poco considerata da chi giunge in Valle d’Aosta per fare trekking, alpinismo o sci invernale ed estivo, si perché le montagne e i grandi ghiacciai valdostani consentono di sciare perfettamente anche in piena estate.
Storia e origini di Aosta
Aosta venne fondata dagli antichi Romani, mentre era abitata da popolazioni locali, i salassi e i liguri che vennero annientati, uccisi dalle legioni romane che volevano assolutamente da una parte conquistare territori e in secondo luogo avevano la necessità di avere il controllo militare dei valichi alpini. Questi fatti fanno sì che i pochi discendenti valdostani di oggi che non hanno mai dimenticato la storia dei loro lontanissimi avi, non nutrano tuttora molte simpatie per i Romani. Questi comunque, hanno lasciato dei notevoli patrimoni culturali e storici che rappresentano le attrattive della città.
Cosa vedere ad Aosta
Tra i molti esempi della presenza Romana in città, l’Arco di Augusto è sicuramente uno dei meglio conservati: era all’epoca la porta di ingresso nella città per chi proveniva da quello che oggi è il Piemonte, sulla via che conduceva alla Gallia. Un tempo l’arco era sovrastato da un’iscrizione che dedicava l’arco all’Imperatore Ottaviano Augusto ma oggi questa parte con il tempo si è persa e sostituita da un tetto d’ardesia, comunque considerando i secoli trascorsi la conservazione dell’arco è veramente ammirevole.
Altro esempio di presenza romana è il Teatro Romano, nel centro della città, accanto alle porte pretoriane, visitabile anche se è tuttora oggetto di scavi archeologici. La struttura originale del Teatro doveva essere imponente, della grandezza di tre isolati e capace di ospitare oltre 4 mila persone. Il muro del palcoscenico presenta ancora oggi elementi in marmo e pilastri in stile corinzio, da vedere. Proseguendo la visita di Aosta si giunge in quella che è la principale piazza di Aosta, piazza Emile Chanuox, oggi dedicata a questo martire della Resistenza Valdostana, popolarissimo in zona ma prima la piazza riportava il nome di Re Carlo Alberto. Si tratta, quindi della piazza che è il Centro della città sulla quale si affaccia il Municipio che risale al 1841 e nel quale sono visitabili alcune sale tra cui il salone Ducale che conserva notevoli affreschi che ricoprono il soffitto.
Aosta, dintorni da scoprire
Se ti resta tempo, dopo aver visitato e respirato la bella città di Aosta, puoi godere delle terme valdostane, Pré St. Didier, sulla strada per il Monte Bianco e St. Vincent nel fondovalle ma assolutamente da non mancare una visita ai celebri castelli della Valle d’Aosta, forse il più famoso quello di Fenis ma anche gli altri sono più che meritevoli di una visita; la Valle d’Aosta conta ben 28 Stazioni sciistiche e vanta un’ardita funivia che, appena rinnovata, porta rapidamente i turisti ai piedi del Monte Bianco, ad alta quota, in mezzo agli splendidi ghiacciai sui quali, tuttavia non conviene avventurarsi se non esperti ed attrezzati, in quanto è molto rischioso.