The World, detto anche Juzur al-Alam, è un arcipelago artificiale costruito dall’uomo così com’è nel mare di Dubai molti anni fa, ed è fatto di circa 300 isolotti di varie dimensioni che appaiono con la stessa forma dei 5 continenti: c’è un’isola per ognuno degli stati del mondo.

Pare però che stiano finendo sott’acqua, poiché la barriera messa sulle cinte dell’arcipelago, e pur essendoci manutenzione e rinforzo, l’erosione non li lascia indenni, infatti ha ridotto la superficie in maniera consistente.

L’idea dell’uomo ha superato ogni barriera ed è stata anche sensazionale. Purtroppo non ha trovato il successo sperato, dal momento che quest’opera grandiosa sta correndo il rischio di sparire per sempre.

Come si compone The World di Dubai

Le isole che compongono The World, al largo della città di Dubai, si possono raggiungere o usando la barca o anche in elicottero.

La società che era dedito a organizzare il tour di The World e Palm Jumeirah, ha adesso deciso di abolire dagli itinerari questa destinazione. Pare infatti che attualmente gli unici che possano raggiungere in qualsiasi momento le isole sono i proprietari.

Esiste un’eccezione legata all’isola The Island, l’unico particolare resort che è stato edificato sull’isola che va a rappresentare il paese del Libano.

Il complesso è stato richiesto direttamente dallo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, in quanto l’arcipelago della Nakheel Properties sarebbe dovuto essere un ritrovo di lusso per milionari che, essendo nella posizione di acquistare per intero un isolotto, potevano credere di essere proprietari di stati come l’Australia, oppure la Corea, o magari, l’Italia o la Spagna, la Cina e la Germania, e così via.

Anche se nel 2008, più della metà delle isole vantava già come proprietario un investitore privato, la crisi economica ha bloccato il complesso di lavori che dovevano portasse conclusione il progetto, facendo sì che molte di esse diventassero solamente mucchi di sabbia e sassi in mezzo al mare.

Le uniche due isole che sono state tutte completate sono Greenland, che rappresenta il progetto pilota, e aveva il fine di dar prova agli eventuali investitori come le isole potessero essere di gran lunga prospere e favorevoli al guadagno.

The Island: il resort

The Island è dunque il resort di lusso fatto su quella parte di terra che rappresenta Lebanon (Libano). È il primo progetto portato a termine, un buon risultato se si tiene presente il fallimento degli altri finti stati.

Il complesso di lusso The Island è bellissimo e unico, esso offre a chi lo visita di vivere totale relax su due spiagge di sabbia bianca, da cui si può ricevere una visita sullo skyline di Dubai. È fatto anche di una piscina, di un campo da Beach Volley e del peculiare ristorante Toro Blanco.

The Island è accessibile al pubblico e si può andare sul suo territorio tutti i giorni. O ancora è possibile osservarla da lontano dall’alto del Burj Al Arab.