Il Cile è uno stato che merita turisti, grazie alle bellezze e alla storia che lo contraddistingue. La sua terra è piena di miniere di nitrato, la qual cosa ha attirato spesso i conquistatori. Comunque, risorse economiche a parte, il Cile ha un paesaggio da mozzare il fiato. In particolare il posto in cui sono situati i geyser del Tatio.

Cos’è El Tatio?

El Tatio è un insieme di geyser situato in prossimità delle montagne delle Ande con un’estensione di quasi 4.320 metri sul livello del mare. Pare che in vulcanologia, risulta essere il terzo più ampio giacimento di geyser al mondo. La sua attività ogni tanto spaventa, ma se guardato dalla giusta prospettiva il fenomeno ha un “non so che “di strabiliante. E dunque merita di essere visto.

Una capatina a El Tatio

Se si sceglie di fare un viaggio a El Tatio si esaudirà un sogno ad occhi aperti, in quanto il paesaggio ha tanto da dare.

Ai piedi della montagna, il clima resta sempre molto mite. Durante un’escursione bisogna tener conto però che più si sale e più aumenta la differenza termica, motivo per cui la temperatura tende ad abbassarsi rapidamente. Per arrivare a El Tatio ci vuole circa un’ora e mezza e la temperatura a volte raggiunge anche i -6°C.

Se però si becca una bella giornata dove il sole splende nel cielo il freddo e gelo non saranno poi così importanti se si pensa al panorama incredibile che ci troviamo davanti.

Alla vista si avrà anche l’insieme dei grandi o piccoli geyser che cacciano via che spruzzano il vapore e l’acqua, così che le intere sagome saranno avvolte da un manto di fumo. E dove sia il vapore che l’acqua danno alle rocce del geyser un colore sulla tonalità del rosa, o anche verde sensazionale.

Stando ad alcune notizie del posto ci sono geyser che emettono gas di rado, mentre altri sono più frequenti. Quando le guide turistiche organizzano i tour, fissano orari a partire dall’alba per permettere ai turisti di osservare il fenomeno delle colonne di fumo che evaporano a causa della forte escursione termica.

Visitare il campo geotermico

Nella zona del Tatio ci sono quasi 80 geysers attorniati da un’area deserta. Il deserto intorno finisce e fa posto ai rilevi ed alla vegetazione che si ergono sull’altopiano.

Un’escursione a El Tatio è la prevede qualsiasi tour di viaggio, in modo che i turisti abituano il proprio fisico lentamente all’altitudine. Il consiglio è sempre di esser muniti di creme protettive di respirare lenti e portare con sé assai bottiglie d’acqua, e anche di zucchero.

El Tatio va visitata all’alba, quando la temperatura è molto fredda ma va ad incontrarsi con il vapore che esce dai geysers, creando delle bellissime colonne cromatiche.

Molte volte i turisti decidono di tuffarsi per provare il distacco tra temperatura esterna e interna delle bocche. Le eruzioni in questa zona variano da minimo 75 centimetri a massimo 6 metri di altezza.