Musica e molto altro a Sanremo, ma cosa visitare nella città dei fiori famosa anche per il festival del Teatro Ariston?
Sanremo, non solo Festival
Sanremo è una località marina nella provincia di Imperia, nell’estremo ponente ligure, una cittadina che rispetto al Capoluogo di Provincia ha poco da invidiare, dal momento che anche diversi servizi pubblici hanno sede in tale cittadina invece che nel Capoluogo. A parte le questioni burocratiche, Sanremo ha delle sue caratteristiche precipue che la pongono al centro dell’attenzione costituendo motivo di attrazione decisamente superiori a tutti gli altri centri dell’estremo ponente. Partiamo, in quest’ottica, dal Festival della canzone italiana, la Kermesse canora nota in tutto il mondo per la quale questa città è nota in tutto il mondo. Il Festival di Sanremo viene trasmesso in Mondovisione e tutti, in tutto il mondo, conoscono Sanremo sotto questo aspetto. Moltissimi turisti vengono attratti da questo evento, italiani e stranieri, spesso alla ricerca del Selfie o del Video con l’artista famoso che si esibirà in questa manifestazione mondiale.
Ritenere Sanremo conosciuta per il Festival è, però, riduttivo: Sanremo è una località costiera rinomata per il suo mare ma anche per le molte cose che può offrire al turista che vi giunge. Da alcuni anni è attiva la nuova stazione ferroviaria, un’opera monumentale, fantascientifica, con un lungo percorso assistito da passerelle mobili che conducono dall’atrio ai binari, che corrono in un tunnel scavato nella collina sanremese. Tutto è rivestito di lastroni di marmo, una vera opera di ingegneria ed architettura che il viaggiatore potrà ammirare.
Cosa vedere a Sanremo
Parlare così ampiamente della stazione ferroviaria potrebbe indurre a pensare che, in realtà, a Sanremo non vi sia molto altro da vedere mentre non è così: Sanremo è stata una rinomata stazione balneare e sebbene oggi abbia perso un po’ del suo fascino in questo senso, tuttora presenta delle attrattive turistiche notevoli. Bello passeggiare sul lungomare, un lungo percorso che da piazza Colombo, dalla stazione degli autobus, conduce fino al porto vecchio che oggi, almeno sotto l’aspetto della nautica turistica, è sostituito dal ”Portosole” che è anche sede del Centro meteo del ponente ligure, un servizio autorevole ascoltato non solo dai naviganti ma dagli organi di informazione Regionale. Una visita a questi duen porti è interesaante per vedere da un lato i pescherecci che portano a riva ogni giorno pesce fresco che uoi acquistare a prezzi convenienti, dall’altra i grandi Yacht affascinanti che ti faranno sognare.
Itinerario nella Città dei Fiori
Vicino al porto vecchio passiamo da piazza Bresca, una piazzetta affacciata sul mare con locali che rappresentano un po’ la movida sanremese.
Da piazza Colombo, la stazione dei Bus, prendiamo Viale Matteotti, pedonale, e in meno di 100 metri ci troviamo davanti al Teatro Ariston, il Teatro dove si tiene il Festival di Sanremo. Dpo averlo visto, proseguiamo sullo stesso viale e dopo pioco più di un chilometro di paicevole passeggiata ammirando anche molti negozi interessanti per lo Shopping, arriviamo al Casinò, uno dei quattro esistenti in Italia dove potrai giocare sia alle Slot Machine che agli altri giochi autorizzati. Al casinò si sono tenute alcine edizioni del Festival, prima del trasferimento al Teatro Ariston.
Dal Casinò continua ancora un centinaio di metri e troverai alla tua destra una Chiesa unica, la Chiesa Russa, una struttura che è inconfondibile, con le sue cupole dorate e l’interno ricco di icone della Religione ortodossa, assolutamente da non perdere. Questa chiesa venne costruita ai primi del ‘900 quando Sanremo era meta marina preferita della Zarina, che la fece costruire appositamente per permetterle di praticare la sua preghiera secondo la Religione Ortodossa.
Non puoi concludere la visita di Sanremo senza una visita alla città vecchia “La Pigna”, molto caratteristica con i suoi carruggi stretti ma anche pericolosa, oggi, per via dell’ampio spaccio di droga che vi si realizza e che occupa spesso la Polizia in retate e operazioni di contrasto. Un vero peccato perché questa parte di Sanremo è davvero affascinante.