Prima o poi a tutti viene proposto di vivere l’esperienza della vacanza in barca a vela. Quando la si chiama in causa è necessario sottolineare la sua differenza rispetto ad altre tipologie di soggiorno. Parliamoci chiaro: le vacanze in barca a vela non sono certo paragonabili a un soggiorno in un resort. Ecco perché, quando si decide di viverne una, soprattutto se si è alle prime armi è il caso di passare in rassegna alcuni consigli utili. Quali sono? Scopriamone assieme alcuni nelle prossime righe di questo articolo.
Attenzione all’acqua
Nel momento in cui ci si appresta a partire per una vacanza in barca a vela, è doveroso sottolineare l’importanza di mettersi nell’ottica del risparmio idrico. L’acqua, come sicuramente saprai anche se non hai mai affrontato una vacanza all’insegna di rande e boma, a bordo è un bene prezioso. Per ottimizzarne il consumo è opportuno evitare di esagerare con le docce. Ne basta infatti una a fine giornata, dopo essersi goduti i bagni e la tintarella. Anche quando ci si destreggia in cucina si possono mettere in atto diversi trucchi utili al risparmio idrico. In questo novero è possibile includere, per esempio, il fatto di riciclare l’acqua della pasta, che può essere utilizzata per sgrassare i piatti e le altre stoviglie.
Valigia? Rigorosamente morbida
Se le tue vacanze sono sempre state all’insegna dei voli in aereo, il tuo compagno di viaggio preferito si chiama trolley. Bene: per la vacanza in barca a vela devi riporlo nelle zone più alte dell’armadio. L’avventura appena citata, infatti, deve essere affrontata con un bagaglio morbido (p.e. un borsone da palestra). Il motivo è facilmente intuibile ed è legato alla necessità di inserirlo negli armadietti, non certo grandi, presenti a bordo.
Rifletti bene sulle persone che viaggeranno con te
Se, per esempio, hai dei bambini piccoli e stai pensando di organizzare una vacanza in barca a vela di famiglia, l’optimum prevede il fatto di orientarsi verso il catamarano. Si tratta infatti di una tipologia di imbarcazione in grado di ospitare equipaggi consistenti dal punto di vista numerico garantendo, al netto degli spazi comunque ridotti, un comfort interessante.
Come scegliere l’abbigliamento
Quando si passano le ore in barca a vela, non è necessario portare chissà quanti capi. Bastano pochi vestiti e comodi. Un criterio importante da tenere in considerazione riguarda il fatto di vestirsi a strati (parliamo di una tipologia di vacanza durante la quale si può avere a che fare con notevoli sbalzi termici durante le ore della giornata).
Portare nel borsone qualcosa di elegante vale la pena? Assolutamente sì! Capita infatti di fermarsi a cenare presso caratteristici ristoranti delle località che si esplorano. Ovviamente non bisogna esagerare: un paio di outfit eleganti – leggeri – vanno benissimo!
Come affrontare il mal di mare
Soprattutto se non si è impegnati nelle manovre tecniche, quando si affronta un viaggio in barca a vela è frequente avere a che fare con il mal di mare. Chi sa di cosa stiamo parlando può guardare alla tipologia di vacanza sopra citata con un po’ di timore. Per fortuna esistono diversi trucchi per ovviare al problema. Nell’elenco rientra il fatto di passare più tempo possibile in coperta, meglio se a poppa.
Come accennato nelle righe precedenti, il fatto di essere impegnati a livello pratico aiuta tanto. Non c’è bisogno di diventare skipper esperti da un giorno all’altro: basta offrire la propria disponibilità al capitano e, per esempio, farsi spiegare i rudimenti necessari per timonare.
Essenziale è ovviamente fare attenzione a quello che si mangia. Bando ad alcol, latte, caffè e tè. Da evitare sono altresì le bevande acide, per esempio la spremuta di agrumi. Consigliabile è orientarsi verso cibi secchi, come per esempio i cracker.